
Le barzellette
L’ULTIMO DESIDERIO
Ad un delinquente che stava per essere impiccato venne chiesto dal boia se aveva qualche cosa da dire prima di essere giustiziato. Il fuorilegge prese a dire:"Sono stato incastrato dai Massoni!" "Che significa?", chiese il boia. "L'individuo che mi accusa del delitto è Massone. Il giudice è Massone. Nella mia banda erano tutti Massoni all’infuori di me. Su 12 uomini della giuria, 11 erano Massoni. Sono stato incastrato dai Massoni! !!" Il boia chiese al delinquente se aveva ancora qualcosa altro da dire e la risposta fu: "No", il boia allora disse, "Faccia un passo avanti partendo con il piede sinistro."
LA PARTITA DI PALLONE
Una volta una Loggia giocò una partita di pallone contro un’altra Loggia. Trascorsero molte ore sotto il sole, è andarono anche ai supplementari, fino a che una delle due squadre ha vinse per cinque a zero. Tornando a casa, un Fratello della squadra che aveva così clamorosamente perso si sentì chiedere da sua moglie come era andata la partita di pallone Massonica; lui le rispose: "Non te lo posso dire, è un segreto!"
CARRIERA MASSONICA
Un Massone era stato eletto Venerabile della sua Loggia e ottemperava diligentemente a tutte i suoi obblighi. A causa dei suoi molti impegni aveva difficoltà con sua moglie che un giorno gli disse: "Tutti i capo ufficio quando fanno carriera nella loro ditta hanno un aumento di stipendio, allora adesso che hai avuto lo scatto, avrai anche tu un aumento?!” Dopo che il marito ebbe ben pensato disse, "Fare il capo ufficio della mia ditta è una grande responsabilità ed io ho chiesto un forte aumento, ma so che, proprio per questo, ne cambiamo un ogni anno!!"
LA BENEFICENZA
Alle Poste venne trovata una lettera indirizzata a Dio. Il postino vedendo che la busta contenente la lettera non era sigillata, e non aveva il francobollo, la aprì e la lesse. Era di un uomo che aveva problemi economici e pertanto chiedeva aiuto a Dio. Nella lettera faceva richiesta di 100 Euro, necessari alla sua famiglia entro la settimana seguente. Il postino che era Massone, portò la lettera in Loggia la sera stessa, la lesse e domandò ai Fratelli una donazioni per quella persona sfortunata. I Massoni, volendolo aiutare, fecero una colletta, raccogliendo cinquanta Euro. Il Segretario collocò i contanti in una busta di Loggia e li diede al postino affinché venissero consegnati il giorno seguente. Cosa che il postino fece. Passò un altro giorno, ed alla Posta venne trovata nuovamente una busta non sigillata indirizzata a Dio. In essa si ringraziava Dio per il denaro, ma Lo si avvertiva a non inviare più denaro per mezzo dei Massoni in futuro, perché questi si erano trattenuti la metà.
LA RIUNIONE
Hai sentito di quella Loggia che teneva le sue riunioni nella sala conferenze dell’hotel Hilton mentre la Casa Massonica era in ristrutturazione? Una notte un cliente dell’hotel chiese all'impiegato chi fossero tutti quegli uomini che entravano nella sala conferenze. L'impiegato gli rispose "Oh, quelli sono i Massoni."Il cliente esclamò: “Perbacco, ho sempre desiderato assistere ad un rito massonico!. Lei pensa che mi lascerebbero entrare?" "Oh, no," rispose l'impiegato. "Sono terribilmente esclusivi, perché, lei vede quel povero individuo che sta in piedi fuori dalla porta con in mano una spada? È lì che bussa da sei mesi e non lo lasciano tuttavia ancora entrare!!!" LA LOGGIA SUPERIORE
Carlo e Paolo erano Fratelli di Loggia da molti anni; si erano promessi l'un l'altro che il primo che fosse passato all’O.E. sarebbe tornato a dire all'altro se anche in Cielo ci fossero state delle Logge.Di lì a poco accadde che Carlo passò all’O.E. Un giorno, Paolo stava lavorando nel suo giardino, quando sentì una voce bisbigliare: "Pssst, Paolo!". Paolo si guardò intorno ma non vide niente. Pochi momenti dopo sentì, adesso abbastanza chiaramente: "Paolo! Sono io, Carlo!" "Accidenti" esclamò Paolo, "Allora sono morto!?!" "No io sono morto" rispose Carlo. Paolo fece una pausa per superare lo shock e poi disse: "Bene, Carlo, ci sono delle Logge in Cielo?" "Certamente ci sono. Ci sono delle Logge ovunque e sono magnifiche, uguali o migliori delle nostre. Le riunioni sono sempre molto frequentate, il rituale e le Tavole sono perfette e lo spirito Massonico è coinvolgente. Sono chiamate Logge Superiori". "Che bello" disse Carlo, "ma mi sembri piuttosto triste. Dimmi mio vecchio amico, qual’è il problema?" "In verità, Carlo, hai ragione. Ho una notizia buona e una cattiva da darti." "Va bene, qual’è la notizia buona?". "La notizia buona è che farai 6 al superenalotto mercoledì prossimo". "Qual’è la notizia cattiva?" "Sei stato nominato Primo Diacono della Loggia Superiore!"
IL GENIO DELLA BOTTIGLIA
Il M.V. di una Loggia trovò una bottiglia con un Genio dentro. Conformemente all'usanza, il Genio si offrì di esaudire un desiderio. "Grazie," disse il M.V.: "Ho sempre desiderato andare alle Hawaii, ma odio volare, perciò il mio desiderio è far apparire un ponte fino a quelle isole così potrò andarci in automobile." "Questo non lo posso fare!” esclamò il Genio. "Lei non sa che questo è impossibile? Nessuno Genio potrebbe farlo. È troppo lontano, l'acqua è troppo profonda. Dovrà esprimere un altro desiderio." "Va bene," disse il M.V. "Desidero che alla nostre Riunione si fosse sempre in accordo, che non ci fosse nessuna difficoltà, che nessuno si lamentasse del rituale, che nessuno si lamentasse per non essere stato eletto... che ognuno facesse ciò che gli spetta, con ordine e diligenza!" "Hmmmmm" fece il Genio e poi disse: "Lei vuole quel ponte con 2 corsie o il 4??”
L'OROLOGIO
Un Massone passato all’O.E. incontrò San Pietro. Si presentò con il suo Grado Mssonico e San Pietro gli chiese quale fosse la sua Loggia di provenienza. Orgogliosamente il Maestro rispose: "Stella d’Italia Vita Nova." San Pietro lo portò immediatamente alla Stanza degli Orologi Massonici. Il Maestro, guardò e vide che tutto intorno alla stanza erano stati appesi degli orologi. Ogni orologio aveva il nome di una Loggia inciso su una piastra di ottone e stranamente, ogni orologio segnava un’ora diversa. Allora ne domandò il perché. San Pietro gli spiegò che le ore si spostavano ogni qual volta qualcuno in quella Loggia faceva un errore Rituale. Il Maestro, non vedendo l’orologio della sua Loggia chiese al santo dove fosse. San Pietro rispose, "E’ in cucina." "In cucina ?" chiese il Maestro "Sì, guardi, avevamo bisogno di un ventilatore nuovo."
IL GABINETTO DI RIFLESSIONE
Un giorno andai a far visita ad Fratello iniziato da poco, ad un certo punto sua moglie me chiamò da parte per dirmi che suo marito aveva cominciato a comportarsi in maniera molto strana. Gli domandai in che la maniera? “Si chiude a chiave nella stanza da bagno col suo piccolo libro blu e per delle ore borbotta fra se e se”. Allora chiesi al F.llo se c’era qualche problema, gli chiesi del suo lavoro, se stava subendo qualche ingiustizia “No” fu la sua risposta. “Allora perché leggi il tuo libro dei rituali in bagno? Bene ha detto "Di tutta la casa quello è l’unico posto dove posso meditare”
CUGINI
Qual è il colmo per due Fratelli Massoni?
Scoprire di essere cugini!
MASSONI SI NASCE
Un Massone ad un altro: “Quanto ha tuo figlio?”
Tre anni.
Ma, se è appena nato!
Già…ma, “Masoni si nasce!”
FRATERNE OSSERVAZIONI
Un Compagno ad un Apprendista: “E' meglio stare zitti e far finta di essere stupidi che parlare e togliere ogni dubbio”.
L’Apprendista: “Ma allora perché i Maestri parlano sempre?"
"LA MORTE DEL VENERABILE"
E 'stato dopo le due quando il Primo Sorvegliante di una piccola Loggia Massonica, chiamò la residenza del Gran Maestro, insistendo per parlare con lui di una situazione di emergenza mai vista prima.
Ci volle un po' perché la cognata si decidesse a svegliare il Gran Maestro.
- "Cosa c'è di tanto urgente, Fratello mio", chiese il Gran Maestro.
- "Venerabilissimo, il Maestro Venerabile della mia Loggia è appena morto",
disse il Primo Sorvegliante prendendo respiro, "Posso prendere il suo posto?"
- "Bene" - rispose il Gran Maestro - "Se ci stai nella sua bara, per me va bene!"